lunedì 16 febbraio 2015

Delle feste: Natale. E Babbo Natale.

Da quando è nata Nausicaa mi sono chiesta se fosse giusto mentire o no sull'esistenza di Babbo Natale.
Ok, forse per qualcuno mi sto facendo solo delle esagerate se* mentali, ma io sono una mamma così: non mi piace fare le cose a caso.
Da una parte sentivo le vocine dirmi "non si dicono le bugie, e poi pensa che delusione quando lo scoprirà!", dall'altra sentivo "ma sì, lo si fa con tutti i bambini. Non è mai morto nessuno, anzi, è il bello del Natale!".
Il suo primo Natale è stato quando aveva tre mesi, quindi il problema non si presentava. 
Il secondo Natale, idem.
Al terzo (Già il terzo!! E ha solo due anni!), ovvero a due anni e tre mesi, abbiamo optato per non parlarle di Babbo Natale, e dirle chiaramente che i regali erano da parte di nonni, amici, eccetera (insomma, non da parte nostra!).
Ma lei sapeva comunque chi fosse Babbo Natale!
Qualche spia gliene aveva già parlato!
Io le ho solo detto che Natale è il compleanno di Gesù.
"Gesù bambino", precisa lei.
Ecco, "Gesù bambino", ho iniziato a rimuginare io, "bambini, nascita, compleanni"..

E così mi si è dipanata la mente, e ho capito qual era la via.
Quanti di noi hanno potuto assistere, vivere, essere partecipi della nascita di un bambino, mi capiranno. E credo che quei pochi adulti che non hanno mai vissuto questo evento riusciranno a comprendere ugualmente.
Di fronte a un neonato siamo come di fronte ad un alieno, e non solo perché ci è sconosciuto, non solo per le sembianze strane, e non solo perché ci sembra che arrivi da lontano. Ci sembra che sia sempre esistito. 
Il bambino che nasce è alieno, anche perché è portatore del mistero che nasconde dietro quegli sguardi profondi e indecifrabili. Il suo segreto viene chiuso a chiave e mai potrà essere svelato, perché crescendo il neonato si fa via via più simile a noi, ed è come se avvicinarsi al mondo degli adulti lo allontanasse dal suo mondo originario, fino a farglielo scordare (almeno superficialmente).
Il mistero resterà tale per sempre, rinnovandosi ad ogni nascita.

E cos'è il Natale se non la nascita? Quella di Gesù, ma anche quella nostra.
La nascita e la luce del mondo. Sapete già di certo che il Natale si è inserito sulle feste pagane che celebravano il ritorno della luce.
Quando un bambino nasce si dice che ha visto la luce, che è venuto al mondo.
Nausicaa a un anno, mentre guardava la neve

Ora, noi adulti possiamo ragionare su queste cose, porci di fronte al segreto delle nascita e al suo mistero con un'ottica intellettuale, per quanto sensibile.
Il bambino non ha questa esperienza.
Per i bambini gli eventi si spiegano con altri eventi.
E l'inafferrabile mistero della nascita si spiega con un altro mistero.
Questo è quello che mi sono detta.
Bisogna trasferire tutti questi ragionamenti in qualcosa di concreto, per quanto "narrato". Il mistero di questa ricorrenza diventa allora un uomo, che viene tutti gli anni e non si fa vedere, ma porta gioia e calore.
E che Babbo Natale sia, allora!



Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...